TM PRAISE QUOTES

Gli aforismi e la saggistica di TYNA MARIA

La Vita è una sfida a due: sei tu con te stesso!

Epifania dell’Uomo
Il profilo della nostra esistenza si delinea nella cura verso l’altro, come ci spingono a riflessione le parole di Heidegger:
𝘯𝘰𝘪 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘢𝘳𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘦 𝘥𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 “𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰” 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪.

Nell’osmosi empatica che inumidisce ogni incontro di quel comune denominatore che sostiene ogni diversa razza, cultura, religione, emotività, storia, fango misto a sogno, fattivamente l’Uomo si arrende al suo umano, come vocazione al suo simbolico Fine, sentendosi carnalmente vivo, presente al mondo: esisto in quanto l’altro mi riconosce di esistere e posso percepire il confine di me solo valicandolo, attraverso l’Altro.

Nel gioco della Vita vige la regola dell’1+1 fa 3, un desiderio matematico che di perfetto non ha nulla se non la variabile di quanto può accadere nell’incontro con l’altro, l’inevitabile asimmetria ed il suo conseguente istinto alla perfetta con-fusione delle parti: ci si può rispettare, sfidare, accudire o ferire, in ogni caso, il nostro agire e quello dell’altro (1+1) creerà “il nodo di significati viventi” (𝙼𝚎𝚛𝚕𝚎𝚊𝚞 𝙿𝚘𝚗𝚝𝚢), determinerà una terza essenza della realtà, contribuirà a significare non il mondo, ma l’IO intero.

L’Altro è la mia unica possibilità di immersione introspettiva e l’interiorità è il supremo linguaggio universale.

Dunque ogni guerra è già morta, se la risposta inversa alla mia vita è lì, acquosamente sopita negli occhi dell’Altro.

[ da Amor che sovverte ] TM 🦋

Il dolore: gradiente d’Umanità
[ … ] E’ un’avventura scuotente il dolore, irragionevolmente significante solo per chi, di ogni suo messaggio celato, ne sente il peso “leggero”.

Gradiente di Umanità, ci immerge nelle acque senza argini della nostra fragile esistenza, consegnandosi come l’incaglio un pò scomodo, ma che salva dall’abisso, e noi, follemente, siamo perfino chiamati a crederci per poter sopravvivere, siamo chiamati a scorgere l’Epifania d’Amore come Madre di ogni dolore.

Esiste una Sofferenza figlia dell’Uomo, dalla quale egli stesso attinge la possibilità del suo florido riscatto, volgendosi con fiducia e dignità verso il Mistero ultimo del suo esistere;

E non importa di chi sia figlio quel dolore, importa salvarlo, come l’infante strappato alle acque mosse dell’antico Egitto, intrise di incomprensione e finitezza umana, per affidarlo alla Vita, come figlio prescelto. […]

Se sapremo rimanere in sapiente ascolto del dolore, immergendo la nostra osservazione nei suoi processi di Senso, ci accorgeremo in fretta che il desiderio di essere amati e la paura di non essere amati abbastanza sono i cardini di ogni esistenza, quando fragili ed infanti ci danno alla Luce, o quando essa ci chiama al trapasso.

In quegli istanti, per ciascuno unici e diversi, siamo tutti, ugualmente, affamati d’Amore.

Io e Te, siamo uguali:
siamo il frastuono di un silenzio che si chiama Paura.
siamo il sibilo di un coraggio che ci in-segna ad Amare.

[ da Nudo e disarmato Amore ] TM 🦋

Gli Aforismi di TYNA MARIA scelti da AFORISMARIO.EU

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